PIAZZA ASTENGO
Piazza Astengo è una delle aree interessate dall’azione 1.10 – riqualificazione spazi residuali che riguarda Torino Nord. L’intervento interessa la piazza centrale del quartiere Falchera, con l’obiettivo di riqualificare gli spazi comuni e inserire nuove attrezzature per la cittadinanza.
Un po’ di storia
Falchera è un quartiere della Circoscrizione 6 di Torino, situato nell’estrema periferia nord della città. All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, di fronte alle necessità di incrementare l’occupazione operaia, agevolando la costruzione di case per lavoratori, il Comitato di Attuazione dell’INA-Casa acquistò l’area a nord della ferrovia e, sotto la direzione dell’architetto e urbanista Giovanni Astengo, realizzò un quartiere ex novo, noto fin da subito col nome Falchera. Nei primi anni Settanta, a seguito del costante aumento demografico in città, il quartiere della Falchera venne ampliato nei suoi confini settentrionali, realizzando così un nuovo nucleo urbano noto con il nome di Falchera Nuova.
Il percorso di sviluppo locale e la nuova piazza Astengo
Nel 1999, al fine di migliorare le condizioni di vita degli abitanti e di migliorare l’immagine del quartiere, è stato avviato dalla Città un processo di sviluppo locale partecipato in concerto con i soggetti locali. Il Tavolo Sociale, formato da associazioni ed enti attivi sul territorio, ha dato vita al Comitato per lo sviluppo della Falchera: è stato aperto il Laboratorio di Quartiere, si è lavorato sul rafforzamento del senso di appartenenza, sul recupero della memoria del quartiere e sulla costruzione di iniziative rivolte alle fasce più giovani. È nato così un giornale, Gente di Falchera, è stato pubblicato il libro Falchera 50 anni e dal 2005 è nato il Tavolo Sociale Giovani.
Tra gli interventi di riqualificazione fisica più significativi, vi è stato quello su piazza Falchera, progettata con la partecipazione degli abitanti nell’ambito del concorso 100 piazze per Torino, inaugurata nel 2004 e intitolata a Giovanni Astengo. L’intervento, denominato Carpini sull’acqua e progettato dagli architetti Maffioletti e Sordina, si è proposto di pedonalizzare la piazza e configurarne gli spazi in modo più preciso, articolandola in quattro parti e valorizzando il carattere di centro civico e cuore del quartiere: ha previsto la pedonalizzazione dell’area, il rifacimento delle pavimentazioni, la posa di nuove panchine e una nuova illuminazione pubblica, la creazione di un’area verde, l’inserimento di una vasca-fontana con acqua, una lunga pensilina e uno spazio per spettacoli all’aperto.
L’intervento di AxTO
Nell’ambito dell’azione 1.10 – riqualificazione spazi residuali, l’intervento ha l’obiettivo di migliorare la fruizione degli spazi aggregativi e ludici, favorendo il mix sociale e sviluppando il senso di appartenenza, anche attraverso il coinvolgimento diretto delle cittadine e dei cittadini nella cura degli spazi.
Il progetto interviene proprio sugli elementi della piazza, per rimediare alle criticità di gestione e manutenibilità e per offrire alla cittadinanza di Falchera nuove opportunità di uso degli spazi, attraverso la posa di nuovi arredi e attrezzature che propongono nuove modalità di fruizione.
Nello specifico, l’intervento su piazza Astengo prevede:
– la rivisitazione della vasca d’acqua, con l’introduzione di un prato erboso sintetico e sedute;
– la modifica del pergolato esistente e la collocazione di nuovi tavoli e sedute;
– il rifacimento della recinzione del pergolato.
Gli interventi prenderanno il via a febbraio 2019 e verranno completati entro l’estate.
Il quartiere Falchera, nell’area degli orti urbani nel Parco dei Laghetti di Falchera, è investito da un’altra azione di AxTO, con il progetto Urban Aqua Farm: finanziato nell’ambito del bando Torino Living Lab dell’azione 3.02 – innovazione in periferia e inserito nel quadro del sistema Orti Urbani Torino, realizzerà un sistema collaborativo di produzione e di consumo di prodotti vegetali basato su tecniche di coltura idroponica, finalizzato a dimostrare la realizzabilità di sistemi condivisi a servizio della cittadinanza e la sostenibilità in ambito urbano delle coltivazioni bio.
Prima dell’inizio dei lavori
Durante il cantiere
Le nuove sedute a forma di stella marina